Di conseguenza, una volta che la scuola ha individuato il profilo ATA che intende attivare (dal 16 ottobre al 31 dicembre 2023), sulla base delle risorse assegnate, deve attingere alle graduatorie di istituto (prima, seconda e terza fascia).
Anche in questo caso, restano fruibili gli istituti contemplati dal CCNL, dalla legge e dal Regolamento delle supplenze ATA, per l’attribuzione delle supplenze, ivi compreso il part-time e il completamento d’orario. In caso di gravidanza obbligatoria, va assegnata in ogni caso la supplenza e si deve procedere alla sostituzione della lavoratrice, anche perché la spesa connessa grava sul capitolo N15 previsto per questa tipologia di congedi (come avviene per tutte le altre supplenze).Per quanto riguarda, invece, altre tipologie di assenza (malattia, ecc…), vi informiamo che è stato accantonato il 6% delle risorse (budget totale di 50 milioni), che vengono rese disponibili per eventuali sostituzioni da concordare, però, con gli USR.
Appena saremo convocati potremo essere più puntuali e precisi nel dare indicazioni chiare alle scuole rispetto alla gestione di queste supplenze. Restiamo comunque a disposizione per eventuali ed ulteriori chiarimenti in proposito.
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